"Se ami qualcuno, lascialo libero. Se torna, è tuo; se non torna, non lo è mai stato". " R. Bach
Queste parole diventano realtà ogni volta che due persone che sono giuste l'una per l'altra si trovano in un momento sbagliato.
Conosco molte persone che non credono ai tempi sbagliati. Probabilmente non ci crederei nemmeno io se non mi fosse capitato.
Ero innamorata di una persona che non era pronta per una vera relazione, almeno non la prima volta che siamo usciti insieme.
Quando l'ho conosciuto, era appena uscito da una relazione di 4 anni e dentro di lui si era scatenato l'inferno. Era come se dovesse recuperare tutti gli anni in cui si era sentito intrappolato in quella relazione.
Lo sapevo fin dall'inizio. Lo vedevo, ma non potevo farne a meno... Mi sono innamorata perdutamente di lui, e non avevo mai provato nulla di simile.
I suoi baci erano impressi nel mio corpo. La sua risata e tutte le conversazioni che abbiamo avuto hanno stimolato il mio cervello.
Il chimica tra noi era innegabile. Era come una forza magnetica che mi attirava verso di lui. Indipendentemente da come si comportava o da come mi trattava, ero incollata a lui.
Ho continuato a guardare attraverso le sue dita. Ho continuato a vedere il bene e a ignorare il male. Mi sono giustificata per lui senza aver bisogno di sentire le vere parole "mi dispiace" da parte sua.
Tutte le mie regole non contavano più molto. Prima di rendermene conto, avevo una relazione occasionale, sperando che un giorno tutto sarebbe cambiato in meglio.
Pensavo che quel giorno fosse dietro l'angolo... e non avrei potuto sbagliarmi di più.
Non era neanche lontanamente pronto per una relazione, almeno non esclusiva, e questo era tutto ciò che volevo. Qualcuno di completamente mio.
Se n'è andato...
Ha portato con sé il mio cuore...
Il mio cuore non riusciva nemmeno a spezzarsi come si deve. C'era solo un vuoto dentro di me che solo lui poteva colmare. Non dissi una parola.
Non l'ho inseguito. Non ho implorato. Continuai a ripetere a me stessa la vecchia frase che avevo sentito da qualche parte:
"Se ami qualcuno, lascialo libero".
Non ero un'esperta d'amore, ma tutto quello che sapevo è che non va mai implorato. Non dovrebbe mai essere forzato e se non fluisce naturalmente tra due persone, è condannato.
La sua partenza è stata come una doccia fredda che mi ha svegliato da un sogno. Il dolore era così reale che mi ha fatto capire che, nonostante quello che provavo, meritavo di meglio e, soprattutto, meritavo il vero amore.
Superare tutto quel dolore è stato straziante. Credo di non essermi resa conto della vera intensità dei miei sentimenti fino a quando non me ne sono andata.
Mi hanno sopraffatto. Il mio mondo è crollato. Non riuscivo a fermare le lacrime. Non riuscivo a contenere i miei pensieri.
Sono state tante le volte in cui avrei voluto prendere il telefono e chiamarlo. Ci sono stati tanti giorni in cui avrei voluto incontrarlo "per caso" in quel piccolo caffè che frequenta prima del lavoro.
Ci sono state tante notti in cui avrei voluto mandargli un messaggio.
Ma la vocina che riecheggia nella mia testa, " Se amate qualcuno, liberatelo". era così potente da fermarmi.
Non c'era nulla che non avrei fatto per lui. Non c'era nulla che non avrei fatto per tenerci insieme, ma non riuscivo a trasformarlo in qualcuno pronto a darmi tutto il suo amore.
Vedete... non c'è modo di costringere qualcuno ad amarvi. Non si deve implorare l'amore. Tutto ciò che potete fare è dare loro la libertà di scegliervi.
Era tutto ciò che volevo. Che mi scegliesse. Che fosse sicuro di me... sicuro di noi. Così lo lasciai libero, sperando sempre, nel profondo, che avrebbe ritrovato la strada.
Tutto ciò che restava da fare ora era prendermi cura di me stesso. Ricucire le mie ferite. Riempire di amore per me stessa il vuoto che c'era dentro di me al posto del mio cuore.
È stato esattamente quello che ho fatto. Mi ci è voluto molto tempo per tornare a stare in piedi da sola. Ho dovuto imparare a sorridere di nuovo, a sorridere davvero, non a sorridere per finta con tutto il dolore nascosto sotto.
Ho dovuto fare pace con il fatto che non faceva più parte della mia vita.
Quando sono andata avanti con la mia vita e il pensiero di lui ha smesso di farmi male, ha voluto tornare nella mia vita.
Devo essere sincera. Il mio primo istinto è stato quello di farlo entrare, di tirarlo vicino a me e di supplicare il cielo che lo stesso scenario non si ripetesse.
Ma non potevo. Non potevo rischiare che quel torpore e quel vuoto tornassero a colpirmi.
È passato un bel po' di tempo, molti suoi sforzi, lunghi messaggi e spiegazioni, finché non l'ho lasciato entrare di nuovo. Ora era pronto. Non aveva paura.
L'inferno in lui si era trasformato in paradiso. Aveva bisogno di ritrovare se stesso prima di ritrovare me. Credo che fossimo entrambi un po' persi, lui più di me, ma comunque il momento era sbagliato allora ed è perfetto adesso.
Il tempo trascorso lontano lo ha fatto maturare. Lo ha fatto diventare una persona che era emotivamente stabile cosa che prima non accadeva.
È tornato con un battito cardiaco che non riconoscevo, con una tenerezza che non avevo mai ricevuto da lui prima, con l'umiltà di un uomo che sa di aver fatto qualcosa di sbagliato.
Mi ha fatto perdere di nuovo la testa, ma ha anche portato la tranquillità e la sicurezza di cui avevo bisogno. Ora sono felice. Più felice di quanto non lo sia mai stata, perché lui si è aggiunto a una vita che avevo già creato per me stessa.
Non mi pento di avergli dato una seconda possibilità. È stata la decisione migliore che abbia mai preso. E se vi trovate in una situazione simile, il mio consiglio è questo:
Non abbiate fretta di perdonare qualcuno. Prendetevi il tempo necessario per vedere se è davvero cambiato. Lasciate che cerchi di riguadagnarsi la vostra fiducia. Se non ci riesce, non riprendetelo.
Non tutti meritano una seconda possibilità. Tutte le storie sono diverse e a volte il momento non è il problema principale.
Credo di essere stato fortunato. I motivi per cui due persone si separano sono diversi e ci sono cose che non si possono superare.
Ma quando ho guardato più da vicino tutta la nostra storia, ho capito che non mi aveva mai mentito. Ho sempre saputo che era un disastro.
Non mi aveva mai promesso nulla. Mi sono semplicemente innamorata di lui, senza badare ai segnali di pericolo o alle sue parole.
Non potevo - o non volevo - evitare di innamorarmi di lui. Così come non riuscii a bandirlo dalla mia vita quando tornò.
Non potevo dire: "Non mi interessa più" quando mi era sempre mancato.
Credo che a volte sia necessario un secondo round per far funzionare l'amore.
Il suo ritorno mi ha fatto credere nei miracoli, perché se ci pensi, " Se amate qualcuno, liberatelo". è come provocare il destino.
È un test per vedere se l'amore che si prova per qualcuno è vero e ricambiato.