Ricordo che quando ti ho incontrato per la prima volta ho pensato, "OMG, che idiota". Non proprio un inizio promettente per una storia d'amore. Neanche in un milione di anni avrei potuto immaginare che quello stesso idiota sarebbe stato l'amore della mia vita.
Eravamo seduti allo stesso tavolo a un ricevimento di matrimonio. Eri carino, ma non avevo visto nulla che potesse attirare la mia attenzione. Ricordo che passavi da una ragazza all'altra, sorridendo, flirtando e ballando. Eri sicuro di te, bello e pieno di te stesso: la vera rappresentazione di un uomo che non ha mai smesso di essere tale. fuckboy.
Ricordo di aver detto a un mio amico che questo ragazzo aveva la scritta "TROPPO" sulla faccia. Non sapevo che saresti diventato il mio problema preferito.
Non abbiamo parlato molto quella sera. Solo quanto bastava per capire che avevi gioco e che era facile parlare con te. Otto di noi seduti a quel tavolo sono diventati ottimi amici dopo il matrimonio. Abbiamo iniziato a frequentarci molto spesso. Ti ho visto come un amico per molto, molto tempo. Fino a quel momento mi sono innamorata di te.
Riesco ancora a immaginare quel momento come se lo vedessi per la prima volta. Eravamo un po' ubriachi. Eravamo rilassati al punto che abbiamo iniziato ad aprirci l'uno con l'altro.
Non ricordo di cosa stavamo parlando. Ma ricordo il momento in cui ti ho guardato negli occhi e ho sentito quella scintilla. Non avevo mai provato nulla di simile in vita mia.
In fondo alla mia mente, sentivo ancora che eri un problema. Per questo motivo, ho iniziato a mantenere le distanze e a evitare di passare del tempo da solo con te. Eravamo sempre tra amici e alla fine di ogni serata ci ritrovavamo da soli a parlare.
L'intesa tra noi era così forte che mi sentivo stordito ogni volta che ti stavo vicino. Anche tu lo sentivi. Era così evidente che i nostri amici avevano iniziato a prenderci in giro. Il mio cuore e chiaramente i miei desideri mi attiravano verso di te, mentre il mio cervello si allontanava.
Sono sempre stato uno che segue il cervello, che segue l'istinto, ma questa volta ho seguito il cuore.
E questo mi è costato tante lacrime. Non riesco ancora a capire come una persona che ho finito per amare così tanto sia stata la stessa che mi ha ferito di più.
Hai fatto dei giochi. Mi hai inseguito fino al punto in cui non ce l'ho fatta più e sono caduta tra le tue braccia. Il tuo cuore batteva così forte la prima volta che mi hai baciato che ha quasi messo a tacere il battito del mio.
Sono caduta tra le tue braccia e mi sono innamorata di te così tanto che non è stato possibile tornare indietro.
Dopo il bacio, dopo che mi hai reso più felice che mai, sei sparito. Mi hai piantato in asso. Hai smesso di mandarmi messaggi e non hai risposto alle mie chiamate. Sei diventato un fantasma.
Non potevo crederci. Ho pianto a dirotto. Non riuscivo a dormire. Non riuscivo a mangiare. Non riuscivo a respirare. Non riuscivo a funzionare correttamente. Non avrei mai pensato che tu potessi farmi del male intenzionalmente. Mi sono pentita di aver seguito il mio cuore.
Mi hai chiamato qualche settimana dopo. Dopo una decina di chiamate perse, decisi di rispondere. La tua voce era tremolante. Mi hai pregato di incontrarti. Volevi parlare, volevi spiegarti. Ho detto di sì. Avevo bisogno di chiudere. Avevo bisogno di sapere cosa era successo.
"Ho avuto paura. Non capisci, sei perfetta. Sei il tipo di ragazza che vorrei sposare un giorno. Tu sei la ragazza giusta. Tu sei quella giusta e io non sono pronto a sistemarmi".
Non sapevo di cosa stessi parlando. Chi ha parlato di matrimonio? Avevamo appena iniziato qualcosa. Di cosa diavolo stavi parlando? E dopo ore e ore di giri in tondo, mi hai chiesto l'ultima cosa che volevo sentire. Mi hai chiesto di essere amici.
Ho detto che potevamo uscire quando eravamo nello stesso gruppo di amici, ma non volevo guardarti sapendo cosa era successo. Ero arrabbiato con te e allo stesso tempo innamorato di te. Non volevo fingere che fossimo solo amici perché mi faceva così male.
Ti ho visto spesso. Sempre tra amici. Sempre vicino ma allo stesso tempo così distante. Mi faceva male, così ho iniziato a evitare quelle situazioni. Se sapevo che stavi per andare da qualche parte, non ci andavo quella volta. Ho mantenuto le distanze e mi sono semplificata la vita.
Ad un certo punto, Sono andato avanti. Non ti vedevo da mesi. E ho iniziato a vedere qualcun altro. Un bravo ragazzo, un ragazzo sicuro che non avrebbe mai potuto prendermi in giro come facevi tu. E ho ricominciato a sentirmi felice. Ti ho lasciato nel passato. Almeno così pensavo.
Quando ti ho visto, quasi mezzo anno dopo, le mie gambe hanno iniziato a tremare. Tutti i sentimenti che pensavo fossero scomparsi sono tornati di corsa. Ho capito subito che quello che c'era stato tra noi non era ancora finito per me.
Ho capito che i sentimenti che provavo per te non sono tornati, sono solo usciti allo scoperto. Perché li avevo nascosti da qualche parte, nel mio cuore, e mi rifiutavo di affrontarli. Non ti ho mai dimenticato, mi stavo solo illudendo.
Mi hai chiesto se lo amavo e io ho detto di sì, sapendo di mentire nel momento stesso in cui ho pronunciato quelle parole. Volevo solo farti del male. Volevo che tu provassi lo stesso dolore che avevi causato a me.
Sono riuscito a farlo. Ti ho visto crollare per la prima volta da quando ti conosco. Mr. Tough Guy era quasi in ginocchio, si spezzava davanti a me, dicendomi che era stato uno stupido, che aveva fatto un grosso errore, che sperava che un giorno saremmo stati insieme.
Ho detto: "È troppo tardi per noi".
Hai detto: "Non è mai troppo tardi per il vero amore".
Pensavo che fosse solo uno di quei luoghi comuni che si dicono. In quel momento non ci credevo. Non potevo permettermi di fidarmi di nuovo di te. Ero certa che saresti sparito di nuovo non appena mi avessi riavuto.
Ricordo che dopo quella volta tornai a casa piangendo a dirotto, senza riuscire a riprendere fiato.
I giorni passavano e tu eri sempre nei miei pensieri. Non potevo più scappare dai miei sentimenti. Dovevo affrontare la verità e lasciare il ragazzo con cui uscivo. Non potevo stare con lui sapendo che tutto il mio amore era con te. Non avevo nulla da dargli. Se fossi rimasta sarebbe stato peggio di un tradimento.
Ho scelto di rimanere da sola. Non potevo stare con te perché non potevo fidarmi di te. Avevo troppa paura di questo tipo di rischio. Pensavo che fosse una specie di gioco e che ti saresti stufato di me non appena mi avessi preso.
Ho scelto me. Per più di un anno sono stato single. Ho trovato un lavoro all'estero per qualche mese e poi ne ho trovato un altro quando sono tornata a casa.
Ho partecipato a una gara di ballo, ho conosciuto nuove persone, ho fatto volontariato in un rifugio per animali, ho fatto escursioni ogni fine settimana. Facevo cose per me, cose che avevo sempre voluto fare e che non avevo mai fatto e che mi sembravano buone per me in quel momento.
Stavo scoprendo me stessa. Mi sentivo a mio agio a stare da sola. Mi sentivo più viva che mai in tutta la mia vita. Ero appagata. Ero felice da sola, ma tu eri ancora nel mio cuore.
Sapevo che non sarebbe passato. Così, quando hai chiamato quella domenica mattina, mi sono sentita così felice di vedere il tuo nome sullo schermo. Hai detto che volevi parlare. Hai detto: "Incontriamoci".
E così abbiamo fatto.
Ho avuto il cuore in gola per tutto il tempo in cui abbiamo parlato. Ti tremavano le mani e non riuscivi a stare fermo. Abbiamo parlato per ore di tutto e di niente. Abbiamo parlato soprattutto di noi.
Mi hai chiesto una seconda possibilità. Mi hai detto che avrei dovuto scommettere su di te e che avresti fatto in modo che non mi pentissi mai di quella decisione. Mi hai chiesto di fidarmi di te ancora una volta. E per la prima volta ho sentito che il mio cuore e il mio cervello erano in sintonia. Mi sono sentita amata.
Contro ogni previsione, ho corso il rischio. Ho puntato tutto su di te e ancora oggi non me ne sono pentito. Ti sei liberato di tutte le tue paure. Mi hai fatto dimenticare le mie. Mi dimostri ogni giorno che sono l'amore della tua vita.
Ti sei rivelato la cosa migliore che mi sia capitata. Ora sei una persona che non avrei mai immaginato. Sei il mio "sempre e per sempre".
Mi piace questa storia, mi sono sentito come se stesse scrivendo di me e non ho visto mio padre.
.mamma e fratelli così ho vissuto da sola per molti anni. E ancora sono ma ho sogni sui miei sentimenti e spero che un giorno sarò trovare mr giusto