I centenari sono la nuova generazione di giovani nati dopo i millennial, a partire dall'anno di nascita 1997.
Come dice il nome stesso, i centenari, alias Generazione Z (o Gen Z), sono la prima generazione di giovani nati nel nuovo secolo e si differenziano notevolmente dai loro predecessori millenari, alias Generazione Y (Gen Y) e Generazione X (Gen X).
No, non si tratta di lettere a caso. Questo ordine alfabetico parte dalla Generazione X (la coorte demografica successiva ai baby boomer), che prende il nome da un romanzo del 1991 di Douglas Coupland. La Generazione Y e Z sono i suoi predecessori in ordine alfabetico (X, Y, Z).
Quindi, contrariamente alla Generazione Y e a tutte le generazioni precedenti, la generazione dei centenari (Gen Z) è la generazione mobile-first, definita dalla tecnologia avanzata, gli smartphone, vari social media (Snapchat, Instagram, Facebook), tonnellate di emoji, informazioni disponibili 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 su ogni genere di cose e cambiamenti nella sfera educativa e sociale.
I centennials comprendono la prima generazione di adolescenti LGBTQ (i "CenTeens" di 14-19 anni) che si rifiutano di vivere una vita chiusa, e sono sempre stati nel mondo dei social media - chiedendo quindi autenticità, l'opportunità di mostrare la loro diversità e la possibilità di scegliere in ogni aspetto della loro vita.
Sono il 25% della popolazione degli Stati Uniti e sono la prima generazione a vivere interamente con Internet, che ha plasmato la loro mentalità a un livello completamente nuovo!
CENTENNALI vs. MILLENNI: 5 DIFFERENZE PRINCIPALI
I centenari sono la prima generazione a non aver mai conosciuto la vita senza il fascino di internet e dei social media
Dato che l'esplosione dei telefoni cellulari e dei social media è iniziata nei primi anni 2000, la Generazione Z non ha mai conosciuto quei tempi passati senza la tecnologia, che ora comprende tutti gli aspetti della nostra vita quotidiana.
Non hanno mai provato l'esperienza di aspettare, come se fosse un'eternità, che un membro della famiglia stacchi il telefono per poter chiamare i propri amici.
Non hanno mai scritto a mano documenti o cose del genere.
Invece, sono nati nel mondo di Microsoft Word, Wikipedia, tonnellate di contenuti online e tastiera.
Non hanno vissuto l'esperienza di bussare alle porte di datori di lavoro e aziende in cerca di un lavoro come le generazioni precedenti.
Invece, sono nati nel mondo di LinkedIn e di altre comunità professionali dove è possibile creare un profilo e aspettare di essere trovati o cercare attivamente un lavoro con un semplice clic.
A differenza delle generazioni più anziane, la Generazione Z è un vero e proprio nativo digitale, nato in un mondo di infinite possibilità a portata di clic e di infinite forme di espressione attraverso gli SMS e l'uso dei social media.
Questi giovani sono la prossima generazione di esperti IT, influencer, ecc.
E tutto questo ha creato una prospettiva completamente nuova per quanto riguarda la loro mentalità e il mondo in cui vivono.
Il senso dello stile dei centenari è molto più semplicistico di quello dei millennials
Più di ogni altra generazione precedente, la Generazione Z ha uno stile unico e semplicistico quando si tratta di moda.
Sono più rilassati quando si tratta di scegliere l'abbigliamento per un'occasione specifica.
Non si preoccupano di adattarsi e di seguire le norme. A differenza dei millennial, i centennial preferiscono la praticità alla formalità.
Non esiteranno a combinare capi di abbigliamento casuali se servono a uno scopo pratico.
Finché si sentono a proprio agio, lo indossano a prescindere da ciò che gli altri dicono della loro scelta.
Abbinano le sneakers a vestiti, pantaloni eleganti o gonne a tubino. Più lo stile è semplicistico, meglio è.
Si potrebbe dire che i millennial preferiscono un guardaroba classico, mentre i centennial preferiscono un guardaroba casual e basico in cui si sentono abbastanza a loro agio per fare praticamente tutto.
I centenari hanno una mentalità più aperta
A differenza delle generazioni precedenti, la generazione Z è cresciuta con un presidente degli Stati Uniti afroamericano, ha assistito alla legalizzazione dei matrimoni gay e della marijuana medica (in molti Stati), all'esistenza dei transessuali e al fatto che è possibile guadagnare tonnellate di denaro solo utilizzando Internet.
Grazie a tutto questo, i centenari sono meno critici perché hanno vissuto esperienze diverse che hanno plasmato le loro convinzioni e migliorato i loro livelli di apertura mentale.
Nascono in un mondo in cui viene insegnato loro ad accettare le differenze e ad accogliere le imperfezioni, in un mondo in cui tutto è possibile.
Se sentono dire che una persona di 20 anni ha guadagnato milioni gestendo un'attività online, ci crederanno perché sono abituati a pensare che tutto è possibile se si sanno usare saggiamente le proprie risorse, opportunità e conoscenze.
I centenari sono più realistici dei millennials
I centenari sono più realistici e meno sognatori dei loro predecessori millenari.
Ci sono alcuni elementi chiave che hanno influenzato la loro mentalità: la Grande Recessione che ha colpito i loro genitori, il debito degli studenti che si è trasformato in una crisi in America, le costanti sparatorie nelle scuole sui media e le varie misure di sicurezza che proteggono i cittadini da diverse minacce.
Il New York Times li descrive come la generazione successiva ai millennial che "non dimenticherà i funzionari eletti che hanno voltato le spalle al loro dovere di proteggere i bambini".
Inoltre, secondo un rapporto del 2017 condotto da Kantar Futures, le cinque cose più importanti per i centenari sono l'istruzione, la corruzione del governo, il razzismo, l'accesso all'assicurazione sanitaria e la criminalità.
Per questo motivo, i centenari non vivono in una bolla di sapone.
Sono stati informati del fatto che questo può essere un posto piuttosto incasinato e che non ci si può fidare di nessuno.
I sogni della generazione precedente sono stati sostituiti dalla realtà e da una certa dose di paura chiamata "Può sempre andare peggio".
Vedi anche: 8 segni che la pantanofobia (paura di fidarsi degli altri) sta rovinando le vostre relazioni
I centenari hanno tempi di attenzione molto brevi
La generazione Z può facilmente guadagnare e perdere interesse e concentrazione su qualcosa.
Questo probabilmente perché sono nati nell'era digitale e i loro sensi sono abituati a tutti i tipi di stimoli digitali, alla velocità di scambio di informazioni, messaggi e simili.
Questo significa che sono più percettivi rispetto alle generazioni precedenti, e questo è il motivo principale per cui tendono a perdere la concentrazione così facilmente.
Sono la generazione che cambierà gli standard della comunicazione e del marketing online.
Prima ci si accontentava che qualcuno si limitasse a parlare in TV, ma i centenari richiedono un approccio completamente nuovo.
Sono in grado di assorbire tonnellate di nuove informazioni in un lasso di tempo più breve rispetto a chiunque altro appartenga alle generazioni più anziane, e riuscire a intrattenerli è una vera e propria sfida per i social media, per i creatori di video musicali e per il marketing online nel suo complesso.
Ma credo che tutto questo sia solo in accordo con i tempi in cui viviamo e che in un prossimo futuro ci sarà un'altra nuova generazione con prospettive e prospettive totalmente diverse. nuove sfide che il mondo continuerà a imporci.
"I Millennials e i Centennials sono la nostra migliore risorsa. I loro talenti potrebbero inaugurare una nuova era. Preghiamo per loro". - Dharma Rajan