Sebbene l'eccesso di pensieri possa talvolta essere vantaggioso per alcuni aspetti della vita, quando si tratta di amore può essere piuttosto dannoso e può rovinare la vostra relazione più di quanto possiate immaginare.
Non dico che dobbiate lasciarvi andare e non pensare a nulla, ma le continue preoccupazioni vi faranno venire solo il mal di testa.
Dovrei saperlo perché ci sono passato.
Posso dire di essere una persona che pensa troppo. Raramente faccio qualcosa di spontaneo e rifletto sempre bene prima di agire.
Sono così con i miei amici, con il mio lavoro, con la mia famiglia e sono così nelle relazioni sentimentali.
Anche se a volte è un'ottima cosa, perché significa che ho sempre un piano di riserva, è stato più che disastroso per la mia precedente relazione.
Avevo un ragazzo premuroso che mi amava molto. E Lo amavo davvero. Ma non riuscivo a rilassarmi.
Non riuscivo a spegnere il mio cervello nemmeno per un secondo. Per me preoccuparmi e pensare troppo è diventata un'abitudine.
In realtà, è diventata più un'ossessione e non mi ha portato nulla di buono. Al contrario, mi ha portato solo dolore e una quantità inimmaginabile di sensi di colpa.
Il sovrappensiero ha rovinato la mia relazione, perché Ho sempre dubitato dell'uomo con cui stavo. Dubitavo delle sue intenzioni nei miei confronti e dell'amore che provava.
Pensavo che ci fosse un significato nascosto dietro ogni cosa che faceva. Ho soppesato ogni sua parola, cercando di trovare qualcosa di diverso nelle sue parole. Analizzavo troppo ogni sua parola e ogni suo movimento e questo mi portava solo alla confusione.
Quando è stato troppo gentile con me, ho automaticamente pensato che stava nascondendo qualcosa o che si sentiva troppo in colpa per qualcosa che aveva fatto, e quindi si stava comportando in modo adorabile per pulirsi la coscienza.
D'altra parte, se si sentiva giù, pensavo che avesse a che fare con me.
Non riuscivo ad accettare che potesse avere altri problemi che non avevano nulla a che fare con me. Se mi guardava in modo strano, pensavo che si stesse disinnamorando di me e pensavo che fosse la fine del mondo.
Un'altra cosa che facevo costantemente era saltare alle conclusioni.
Ho visto che cominciava a essere infastidito dal fatto che gli chiedessi continuamente cosa non andasse, così ho smesso di farlo. Invece, saltavo alle conclusioni da sola.
Mi limitavo a dare un giudizio su qualcosa senza nemmeno parlarne con lui. Questo mi rendeva passivo-aggressivo.
Continuavo a punirlo per le cose che non ero sicura avesse fatto.
Così, invece di dirgli cosa mi preoccupava, gli facevo il trattamento del silenzio. Ho preso l'abitudine di discutere con me stessa, senza nemmeno consultarlo.
Non c'era niente e nessuno che potesse dimostrarmi che mi sbagliavo.
Quando giungevo a una conclusione ed esprimevo un giudizio, poteva portarmi la prova che non avevo ragione, ma presumevo che stesse cercando di manipolarmi emotivamente di pensare che mi sbagliavo, così mi rifiutai di credergli.
Non ho mai creduto che questo ragazzo mi amasse davvero. E vivevo nella costante paura che mi lasciasse.
All'inizio ha cercato di rassicurarmi, di aiutarmi a risolvere i miei dubbi. Mi dimostrava continuamente il suo amore, ma per me nulla era sufficiente.
E dopo un po' si è stancato. Ha smesso di discutere con me e mi ha lasciato fare.
Mi ha lasciata sola con i miei pensieri, le mie preoccupazioni e i miei dubbi. E dopo un po' di tempo, alla fine ha rinunciato completamente a me e si è allontanato da me. E non lo biasimo. Ero impossibile da sopportare.
Mi ci sono voluti mesi prima di rendermi conto di ciò che avevo fatto. Mi resi conto di avere un uomo che mi amava per quello che ero, un uomo che mi aveva sempre rispettata e un uomo che era pronto ad aiutarmi a combattere i miei demoni interiori, se solo glielo avessi permesso.
E ho permesso che mi sfuggisse dalle mani. L'ho scacciato e non ho avuto nessun altro da incolpare se non me stessa.
Il sovrappensiero mi ha reso una persona diversa. Sono diventata ossessionata da ogni piccola sciocchezza e questo non mi ha mai permesso di mostrare il mio meglio.
Mi sono resa conto che non ho mai permesso a me stessa di essere completamente felice. E di conseguenza non ho mai permesso al mio ex ragazzo di essere felice.
Mi ci è voluto ancora più tempo per capire che i miei pensieri eccessivi erano in realtà causati dalle mie insicurezze e dai traumi che mi trascinavo dal passato.
Mi rendo conto di avere numerosi problemi che devo affrontare da sola prima di intraprendere una nuova relazione.
Ho capito che sono stata l'unica a impedirmi di essere felice e che non c'è nessuno che possa aiutarmi in questo senso, finché non aiuto me stessa.