C'è un detto che recita: "Le tre cose da tenere riservate sono la vita sentimentale, il reddito e la prossima mossa", ma la vita è innegabilmente più complicata di così.
Essere riservati su certe cose è importante per ragioni più profonde che non quelle di mantenere un senso di mistero intorno a sé e far dire alle persone che si è sempre indovinato. Essere riservati non significa nascondere le cose. È una storia completamente diversa.
La privacy consiste nel proteggere i propri confini e valori. Si tratta di tenere per sé le cose che non sono affari di nessuno se non tuoi. Mantenere la propria vita privata è il modo per evitare di cadere nella trappola di dover spiegare e giustificare agli altri le cose che ci stanno a cuore.
A parte le cose personali da tenere riservate, c'è un altro argomento di cui non si dovrebbe parlare con altre persone, e cioè cose che non hanno nulla a che fare con voi. È l'altra faccia dell'essere riservati: mostrare agli altri la stessa cortesia.
Vediamo quali sono le informazioni riservate da considerare, cosa porta all'oversharing e come fermarsi quando la tentazione si fa sentire.
3 cose da tenere private
Tenere la propria vita privata non significa tenerla segreta. Se qualcosa viene fuori in un contesto significativo, Condividerlo con gli amici più stretti o con qualcuno di cui ci si fida per questo tipo di informazioni va benissimo.
Ma quando sentite che alcune cose della vostra vita hanno bisogno di spiegazioni per farsi capire dagli altri, si potrebbe essere tentati di giustificarsi. Se vi pentite dopo aver raccontato a qualcuno un dettaglio che avete aggiunto senza che vi fosse stato chiesto, state esagerando con la condivisione.
Siete consapevoli che qualche fatto o semplicemente la quantità condivisa era eccessiva, anche se al momento vi sembrava un modo per entrare in contatto con l'altra persona.
Se condividete troppo online, usando i social media come un diario personale, è ancora peggio. Troppe persone hanno accesso a ciò che pubblicate e non tutte hanno buone intenzioni. Il piccolo piacere che si ricava dai like, dai commenti e dal coinvolgimento nei confronti del proprio post non vale le conseguenze a cui si potrebbe andare incontro.
Queste sono le 3 cose da tenere private: le cose che non devi giustificare con nessuno e che non sono affari di nessuno se non tuoi.
1. Le vostre convinzioni
Essere autentici e aperti è la strada per entrare in contatto con gli altri. Questo è risaputo, ma alcune persone confondono l'essere autentici con il divulgare ogni dettaglio personale a chiunque voglia ascoltare. Per essere autentici, le vostre convinzioni e le vostre azioni dovrebbero corrispondere: dovreste vivere in linea con i vostri valori invece di cercare di compiacere qualcuno.
Ecco perché l'eccessiva condivisione di tutti gli aspetti della vita è l'opposto dell'essere autentici. Usare la vulnerabilità per ottenere l'accettazione, la simpatia, il legame o qualsiasi altra cosa non è la stessa cosa che essere realmente vulnerabili.
Prima di condividere con gli altri, è necessario considerare il motivo per cui lo si fa. Se state cercando di ottenere qualcosa, non siete autentici. Se si cerca di costruire l'intimità senza prima gettare le basi, si sta condividendo troppo.
- Le vostre opinioni religiose
La religione è considerata un argomento privato dalla maggior parte delle persone. Il rispetto per le opinioni altrui, per la loro fede o per la loro mancanza è l'unica cosa che dovrebbe preoccuparvi quando si tratta di credenze religiose diverse dalla vostra, e dovreste aspettarvi lo stesso.
- Le vostre scelte
Le vostre scelte di vita possono essere oggettivamente terribili, ma nessuno ha il diritto di criticarvi. Da adulti, le vostre scelte sono una vostra prerogativa e una vostra responsabilità e non avete bisogno di discuterne con nessuno.
- Le vostre opinioni politiche
Ad alcuni piace discutere di politica, ma nessuna discussione farà cambiare idea a nessuno. Le persone provano sentimenti intensi nei confronti della politica, quindi in certe situazioni le vostre opinioni politiche possono costarvi caro. Non significa che le vostre convinzioni politiche debbano rimanere un segreto, ma assicuratevi di scegliere con chi condividerle.
- I vostri atti di gentilezza
Siate gentili per rendere più facile la vita degli altri invece di usarla come strumento per fare carriera o per ottenere punti di merito. Le buone azioni arricchiscono chi le compie tanto quanto aiutano chi le riceve. Nessuno deve sapere delle vostre azioni caritatevoli e nobili, e vantarvene vi renderà antipatici.
2. Il vostro stile di vita
La vostra vita privata non è affare di nessuno, per quanto possano essere convincenti coloro che vogliono conoscerla. Se sentite il bisogno di difendere le vostre scelte, è perché non siete sicuri di voi stessi o perché qualcun altro vi sta giudicando.
Le persone che disapprovano tutto ciò che è diverso dal loro modo di vivere, di solito lo fanno per invidia e infelicità. Le richieste di condivisione sono di solito inviti a spiegare e giustificare perché sono diversi.
Condividere i propri dati personali dovrebbe essere considerato un privilegio. - non dovete a nessuno sapere nulla di voi, né tantomeno cercare di fargli capire perché.
- Le vostre finanze
Potreste essere al verde o ricchi, non importa. Se rivelate il vostro stato finanziario, soprattutto alla vostra famiglia allargata, otterrete attenzioni indesiderate. Se avete un sacco di soldi in banca, ci si aspetta che vi facciate avanti ogni volta che qualcuno ne ha bisogno, e se non lo fate, le persone che pensavate di tenere a voi potrebbero magicamente sparire.
- I vostri problemi
I vostri errori, i risentimenti, i conflitti, i fastidi, i problemi quotidiani e quelli a lungo termine - a meno che non sappiate con certezza che l'altra persona ha in mente il vostro interesse ed è desiderosa di aiutarvi - tenete per voi le vostre preoccupazioni.
Fanno eccezione il vostro partner, i vostri genitori o altri familiari o amici stretti che vi amano e vogliono vedervi felici.
- Il vostro aspetto
Alcune persone ritengono di avere il diritto di commentare l'aspetto di qualcuno, ma l'aspetto esteriore è privato quanto quello interiore. Nessuno ha il diritto di avere un'opinione su come scegliete di presentarvi o di decidere cosa implica il vostro aspetto.
Spesso le persone pensano che il loro contributo in merito a caratteristiche insolite, a cose che considerano poco attraenti, a tatuaggi o al peso sia ben accetto. Assicuratevi di far valere i vostri limiti quando vi infastidiscono.
- Il vostro tempo
Il modo in cui trascorrete la giornata o i vostri progetti futuri non ha importanza: non dovete spiegare agli altri come impiegate il vostro tempo. Questo non significa rifiutarsi di rispondere quando qualcuno vi chiede cosa avete fatto nel fine settimana, ma significa non doverlo giustificare.
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3. Le vostre relazioni
I dettagli delle vostre relazioni rimangono solo tra voi e l'altra persona coinvolta. Raccontare i dettagli non fa altro che alzare il livello di drammaticità e invitare le persone a intromettersi.. Ad esempio, i vostri familiari e i vostri cari potrebbero avere a cuore i vostri interessi, ma il loro coinvolgimento può comunque causare solo problemi con il vostro partner.
Le relazioni sono anche materiale di prima scelta per i pettegolezzi, quindi dare ad altri l'accesso alle vostre significa dare loro qualcosa da diffondere ulteriormente. Anche se state condividendo per farvi aiutare a risolvere i problemi, nessuno che non faccia parte della relazione potrà mai avere il quadro completo.
- Le vostre preferenze sessuali
Il vostro orientamento sessuale, le vostre pratiche, la scelta del partner e la vostra vita sessuale in generale sono qualcosa che dovreste sempre tenere riservato. Quando ne parlate con persone che non ne sono coinvolte, vi aprite al pettegolezzo o rendete la conversazione imbarazzante perché le informazioni sono troppe.
- Le vostre relazioni sentimentali
Tenete fuori gli amici e le famiglie che si intromettono e lavorate sulla vostra relazione solo con il vostro partner, perché nessun altro può capire. Mantenete la vostra relazione privata.
L'unica eccezione è rappresentata dai problemi relazionali che devono essere affrontati attraverso la terapia. In questo caso, ovviamente, è necessario coinvolgere il vostro consulente di coppia.
- Le vostre scelte genitoriali
Il modo in cui allevate i vostri figli non è affare di nessuno se non vostro e degli altri genitori dei vostri figli. Se voi due siete d'accordo, le opinioni degli altri non contano. Le famiglie allargate che protestano per l'ora di andare a letto o per l'alimentazione dei vostri figli e che vi dicono che non c'è problema se guardano un altro cartone animato per una volta sono intromissioni che dovreste interrompere prima che si inaspriscano.
- Le vostre relazioni familiari
Le famiglie litigano, le famiglie si amano, a volte le famiglie non sono vere famiglie e a volte le famiglie si dividono. I dettagli del funzionamento della famiglia sono noti solo a voi e le persone che non ne fanno parte non dovrebbero essere coinvolte.
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3 cose da tenere per sé
Oltre alle questioni personali da tenere riservate, c'è un'altra categoria di argomenti di cui non si dovrebbe parlare con nessuno: cose che riguardano altre persone. Include sia pettegolezzi su qualcuno che non è coinvolto nella conversazione, sia commenti sull'interlocutore che non sono stati richiesti.
Parlare di cose che non vi riguardano è un'altra forma di condivisione eccessiva e viene fatta per gli stessi motivi, di solito per cercare di entrare in contatto con la persona con cui si sta parlando. La connessione può avvenire, ma non durerà a lungo.
Invece, ve ne pentirete perché renderà sgradevole il rapporto con la persona su cui spettegolate, anche se non lo scoprirà mai. Quando si tratta di una persona a cui si dà un'opinione che non ha chiesto, la si vedrà sempre come una persona che la guarda dall'alto in basso, anche se la sua opinione cambia.
1. Affari degli altri
Il vostro interlocutore non ha il diritto di conoscere alcun dettaglio personale su di voi e ancor meno su altre persone. Spettegolare e condividere cose sugli altri è un tentativo di stabilire un qualche tipo di legame o di sentirsi superiori rispetto all'oggetto del pettegolezzo., ma non ne uscirà nulla di buono.
Condividere dettagli succosi che conoscete sugli altri non vi aiuterà a fare amicizia. Menzionare qualcosa di un'altra persona perché non si sa di cosa parlare non porta a un legame. Sarete conosciuti come pettegoli e diventerete una calamita per gli impiccioni che non si preoccupano davvero di voi e farete del male a chi state parlando.
2. Il vostro giudizio
Condividere i propri giudizi e le proprie opinioni su altre persone vi renderà antipatici agli altri, a meno che non siano loro stessi a giudicare. Anche in questo caso, Queste persone vi staranno vicino solo per quello che ricevono da voi.
Mantenete le vostre opinioni sulla persona dall'altra parte della stanza. Non parlate della decisione sbagliata del vostro amico a un altro dei vostri amici. Se avete sentimenti personali negativi nei confronti di qualcuno, teneteli per voi.
Opinioni scortesi e commenti meschini su qualcuno che non vi piace non mettono in cattiva luce lui, ma voi. Scherzare a spese degli altri e prenderli in giro non farà altro che attirare persone che amano queste cose e vogliono condividere con voi le loro abitudini tossiche.
3. Consigli non richiesti
Le vostre riflessioni private su come una persona dovrebbe comportarsi, apparire, vestirsi, parlare, ecc. dovrebbero rimanere nella vostra testa. Sentirsi in diritto di dire agli altri cosa fare se non vi hanno chiesto un consiglio fa sembrare che vi crediate migliori di loro: avete capito tutto e ora potete elargire la vostra conoscenza a loro.
Fate attenzione anche quando l'altra persona vi chiede la vostra opinione. A volte le persone vogliono davvero che qualcuno le ascolti solo perché sanno già cosa fare. Se state dando un consiglio, osservate il linguaggio del corpo dell'interlocutore per verificare se vi sta ascoltando con impazienza o se ha finito dopo avervi parlato del suo problema.
Mostrate agli altri il rispetto che volete ricevere voi stessi, e non sottovalutate il loro giudizio insinuando di sapere cosa è bene per loro meglio di loro stessi.
3 motivi per cui condividiamo troppo
I motivi per cui le persone condividono troppo sono di solito legati ai limiti. L'importanza di avere dei limiti sani per vivere una vita felice non può essere sopravvalutata. L'eccesso di condivisione è anche legato all'insicurezza e alla competizione con gli altri. Questo è inutile e non vi darà mai la soddisfazione a cui aspirate.
Cercate di capire perché condividete troppo, perché una volta capito cosa state cercando di ottenere, sarà più facile smettere.
1. Mancanza di confini
Conoscere e far valere i propri limiti personali protegge voi e gli altri. L'eccessiva condivisione viola i limiti propri e dell'altra persona. L'importanza di avere dei confini tra voi e le altre persone è che vi aiutano a decidere cosa dovete o non dovete dire.
L'eccesso di condivisione allontana le persone. Sarete visti come narcisisti, inopportuni, goffi o falsi invece che autentici e genuini. Lavorare sulla comprensione dei confini è una parte importante dello sviluppo personale che può cambiare completamente le relazioni personali.
Definizione dei confini nella comunicazione vi renderà migliori ascoltatori e più attenti. Il vostro primo istinto non dovrebbe essere quello di rispondere a qualsiasi cosa gli altri dicano con dettagli su di voi. Avere autocontrollo, essere più riflessivi e impedirsi di reagire immediatamente. migliorerà la vostra comunicazione e i vostri legami con gli altri.
2. La solitudine
Se non avete nessuno con cui parlare o persone che vi capiscono e con cui potete legare veramente, mentre cercare di prendere una scorciatoia e forzare un legame può accadere. Ogni individuo ha bisogno di essere ascoltato e visto. Quando non si ha nessuno che possa darlo, non è inaspettato sentirsi un po' disperati.
L'eccesso di condivisione può derivare dal bisogno di dire "Ecco chi sono e questa è la mia storia", ma è un tentativo malriuscito di farsi ascoltare e prestare attenzione. Se lo fate con le persone sbagliate o nel momento sbagliato della vostra relazione, vi assicurerete di non essere ascoltati davvero. Quando condividete troppo presto, le persone si fanno un'idea sbagliata di voi.
Conoscere i dettagli della vostra vita, le vostre speranze e le vostre paure senza avere un contesto su come siete come persona è più probabile che porti a un giudizio che a un legame. Potreste sentirvi in sintonia per un momento, ma non può durare. Costruite le relazioni lentamente: siate onesti e aperti senza essere bisognosi.
3. Insicurezza
L'ansia e la bassa autostima sono motivi comuni per l'eccesso di condivisione. Ognuno di noi vuole che la propria vita sia bella, quindi ci guardiamo intorno per vedere come sono le vite felici. Se vi state confrontando con gli altri invece di pensare a ciò che vi rende personalmente felici, sarete tentati di provare a essere come loro.
Le cose che fate rivelano le vostre insicurezze. Si crea il desiderio di far sembrare la propria vita piena ed eccitante, quindi si condividono dettagli che si ritiene possano far apparire interessanti. Quello che si dimentica è che molte persone vogliono ottenere la stessa cosa, quindi dipingono un quadro scegliendo cosa condividere.
Questo è particolarmente comune online. Le persone che sembrano condividere tutta la loro vita sui social media vi stanno ingannando. Non condividono i loro dati personali, ma creano l'illusione di una vita perfetta.. Un blogger che parla delle sue esperienze potrebbe farlo per le visualizzazioni, mentre un influencer vi sta vendendo un'immagine.
Non cedete alla necessità di dimostrare il vostro valore condividendo le informazioni personali, perché le altre persone ti fanno solo credere che stanno facendo la stessa cosa. Cercate invece cose che vi appagano veramente e vi rendono felici.
3 consigli per smettere di condividere troppo
Se tendete a condividere troppo, potrebbe essere difficile smettere perché di solito succede al volo.
Mentre parlate con un collega di qualcosa che riguarda il lavoro, vi sfugge che state seguendo una dieta. Non sembra una cosa importante, ma vi espone a domande, giudizi e opinioni da parte di qualcuno che non ha nulla a che fare con voi.
Imparare a scegliere cosa dire a chi richiede un po' di pratica, ma diventa più facile man mano che lo si fa. Provate a seguire questi consigli per evitare di condividere troppo:
1. Praticare la consapevolezza
L'unico modo per fermare l'oversharing è quello di essere consapevoli delle vostre parole. Pensate prima di parlare e non offrite informazioni che non vi sono state richieste. Se così fosse, valutate attentamente se l'altra persona dovrebbe saperlo.
Si tratta di una persona a cui siete legati e che dovrebbe sapere di voi? Scaricare i vostri problemi sui conoscenti renderà le cose imbarazzanti e farà sì che non vogliano costruire un rapporto più profondo con voi.
2. Considerare la rilevanza
Non sottovalutate l'importanza di qualsiasi informazione privata. Le persone possono maltrattarvi e giudicarvi per i più piccoli dettagli, apparentemente irrilevanti.
Nell'esempio precedente, dire al collega che si sta cercando di perdere peso può portare a commenti sull'opportunità o meno di farlo, a consigli di cui non si ha bisogno, alla gelosia perché si sta facendo qualcosa che loro vorrebbero ma non fanno, e persino al sabotaggio.
3. Pensare ai confini
Considerate attentamente i vostri limiti e quelli dell'altra persona e quali potrebbero essere le conseguenze di una condivisione eccessiva. Volete davvero che il vostro collega commenti ogni giorno il vostro pranzo perché sa che state controllando il vostro peso?
Avere dei confini La capacità di affermarsi si basa su una sana autostima. L'eccesso di condivisione diventerà meno problematico quando imparerete a fidarvi di voi stessi, invece di dovervi affidare agli altri per avere una convalida. Imparate ad accettare le vostre decisioni senza aver bisogno dei suggerimenti e dei consigli degli altri.
Tenetevi i vostri affari per voi
Le 3 cose da tenere riservate sono le vostre convinzioni, il vostro stile di vita e le vostre relazioni. Il fatto che le persone sappiano troppo di questi problemi porta a dubitare di se stessi, a mettere in discussione le proprie decisioni e a dare potere agli altri sulla propria vita. Reclamatela scegliendo con cura ciò di cui possono essere a conoscenza e ciò che è solo affar vostro.
Dovreste anche evitare di parlare di cose che non vi riguardano, di spettegolare su qualcuno che non è presente e di dare agli altri opinioni che non hanno mai chiesto. Queste osservazioni e conversazioni possono farvi sentire bene per un momento, ma alla fine vi renderanno solo disconnessi o alla mercé di persone che vogliono abusare di quelle informazioni.
Mantenere la privacy non significa non poter mai parlare dei propri valori e sentimenti, ma significa scegliere con cura con chi condividere la propria preziosa privacy, quando e in che quantità. È possibile entrare in contatto con le persone aprendosi, ma bisogna sapere quando è il momento di condividere e quando è il momento di fermarsi dal cercare di condividere troppo.