Il vostro partner è una persona che dovrebbe farvi sentire al sicuro e protetti. Quando si trasforma in qualcuno che vi fa del male, la vostra relazione diventa un peso invece che un conforto. Gli insulti e le altre forme di abuso verbale provocano uno stato di terrore permanente e fanno venire voglia di evitare il partner.
I nomignoli in una relazione di coppia possono capitare durante una discussione, quando le emozioni sono turbolente. In quei momenti è facile che uno o entrambi i partner perdano le staffe e si sfoghino urlando, chiamandosi con nomi degradanti e scambiandosi insulti.
L'insulto può assumere anche la forma di commenti insidiosi, che inevitabilmente portano al deterioramento dell'autostima della vittima nel corso del tempo.
Una relazione sentimentale in cui i litigi si trasformano regolarmente in insulti e grida o in cui uno dei due partner ha la sensazione di dover camminare sulle uova per evitare di far arrabbiare l'altra persona. non è una relazione sana.
Vediamo cosa fa a una persona, cosa c'è dietro e come farlo smettere.
Come reagire agli appellativi in una relazione
In una relazione sana, le discussioni non sono litigi tra i partner ma un metodo per risolvere i problemi. In un relazione verbalmente violenta quando una o entrambe le persone non sanno come gestire i propri sentimenti o parlare dei propri problemi, la comunicazione si interrompe.
Gli appellativi in una relazione fanno sì che la vittima si chiuda e smetta di rispondere. Invece di cercare soluzioni, la discussione viene trascorsa con il partner violento che urla contro l'altra persona finché non ottiene ciò che vuole.
Come gestite una situazione in cui qualcuno vi urla e vi insulta?
1. Riconoscere cosa sta succedendo
Il primo passo è prendere coscienza della situazione. Se il vostro partner vi chiama abitualmente con dei nomi, potreste essere abituati a farlo e iniziare a pensare che vada bene così. Non va bene e non è accettabile.
È una forma di bullismo e può aprire la porta ad altri comportamenti dannosi nella vostra relazione. Poiché è distruttivo e porta a continui litigi, l'uso dei nomi spesso porta alla fine di una relazione.
L'insulto è un comportamento abusivo e raramente è l'unica cosa a cui ricorre un partner violento. Spesso si sovrappone ad altre forme di abuso verbale, quali:
- Criticare. "Sei sicuro di volere quel pezzo di torta? Non hai già mangiato?".
- Manipolazione. "Stai esagerando!".
- Illuminazione a gas. "Di cosa stai parlando? Non ho mai detto questo".
- Accuse. "L'hai fatto apposta".
- Colpa. "Mi hai fatto rovesciare il bicchiere".
- Trattamento silenzioso.
Potrebbe essere sorprendente trovare alcuni di questi comportamenti nell'elenco dei comportamenti abusivi. È possibile che anche voi siate colpevoli di alcuni di questi comportamenti e che li abbiate compiuti senza alcuna intenzione di ferire l'altra persona.
In una relazione tossica, l'insulto e altri comportamenti abusivi provengono di solito da entrambe le parti. La maggior parte delle persone non ha intenzione di abusare emotivamente e verbalmente di una persona cara, ma la verità è che può succedere a chiunque non sappia gestire le proprie emozioni.
Non cercate scuse Se siete interessati a salvare la vostra relazione, affrontate la persona che vi chiama per nome, ma con compassione.
L'abuso emotivo è spesso trascurato e non considerato grave. Una volta che ci si rende conto che I nomi e le urla non sono normali e non dovrebbero far parte della vostra relazione, capirete perché deve finire.
2. Stabilire la comunicazione
Anche se il vostro partner vi ama, può comunque mettere in atto un comportamento abusivo. Per affrontarlo, si dovrebbe iniziare ad aprire un canale di comunicazione tra voi due che funzioni davvero.
L'insulto inizia quando il vostro partner prova emozioni negative, come rabbia, delusione o dolore, e invece di dirvi come si sente, vi chiama per nome. Una reazione comune è quella di chiudersi e ignorare tutto ciò che viene detto dopo l'insulto.
Il vostro obiettivo è ripristinare la comunicazione e, attraverso di essa, recuperare il rispetto e la fiducia reciproci. Il primo passo per raggiungere questo obiettivo è mantenere il sangue freddo e impedirsi di reagire quando vi chiamano per nome.. Mantenete la calma e concentratevi sul vostro obiettivo: non reagite al loro comportamento abusivo e non andate via.
- In primo luogo, con calma dire al vostro partner come vi sentite e come il suo comportamento vi sta influenzando. Questo modello è il più efficiente: "Quando ~, Mi sento ~ perché...". Ad esempio, "Quando mi chiami per nome, mi sento non amato perché ti amo".
- Chiedete al vostro interlocutore di riformulare l'insulto in qualcosa di costruttivo utilizzando lo stesso modello.. Questo è un modo per andare alla radice del problema e per aiutarli a esprimere i loro sentimenti senza ferirvi.
Per esempio, se vi hanno dato dello stupido perché non riuscivate a ricordare qualcosa che vi avevano detto ieri, potrebbero riformulare la frase come "Quando non riuscivate a ricordare quello che vi avevo detto ieri, mi sono sentito trascurato perché credevo che non mi aveste ascoltato quando ve ne avevo parlato".
- Non bloccatevi sull'argomento vero e proprio della vostra argomentazione. - era solo una causa scatenante e non la vera causa. Invece di discutere se avete davvero fatto quello di cui il vostro partner vi ha accusato, concentratevi sul modo in cui il loro insulto vi colpisce e vi fa sentire e chiedetegli di smettere.
- Stabilire i confini. Per una relazione sana è necessario avere confini chiaramente definiti e stabiliti. Stabilite cosa è inaccettabile e fatelo sapere al vostro partner. Fate rispettare questi limiti se si dimenticano o se succede per caso, ma se ignorano i vostri limiti o li infrangono di proposito, è una bandiera rossa. Significa che il vostro partner non si pente del suo comportamento emotivamente violento.
Affrontare gli insulti e altre forme di abuso verbale non è facile da gestire da soli, quindi potrebbe essere utile rivolgersi a un esperto di relazioni. Un consulente dovrebbe essere in grado di guidarvi verso una soluzione che vada bene per entrambi.
3. Chiedere una consulenza relazionale
Quando siete decisi a rimanere insieme ma non riuscite a capire come fare, un aiuto professionale può aiutarvi a salvare la vostra relazione.
Se avete difficoltà a stabilire il modo migliore per comunicare o se il vostro partner si oppone al cambiamento, un terapeuta può aiutarvi a capire da dove viene e come affrontarlo. Utilizzando metodi e strumenti che non sono a vostra disposizione, potrebbero essere in grado di guidarvi verso una soluzione.
Ecco Tutto quello che c'è da sapere sulla consulenza di coppia .
Porre fine alla relazione?
L'abuso verbale, e in particolare l'insulto, se non viene affrontato, porta spesso alla rottura. Se il vostro partner non è disposto ad ammettere l'abuso verbale e a impegnarsi per cambiare, potrebbe anche non essere disponibile a una consulenza.
Una relazione va in due direzioni, e una persona non può risolverla da sola. Se l'abuso è più di quanto siate disposti a sopportare e se il pensiero di stare con qualcuno che vi fa sentire male con voi stessi è orribile, lasciare la relazione potrebbe essere l'unica soluzione.
Se volete ancora provare a salvare la vostra relazione, la cosa migliore è cercare di raggiungere il vostro partner attraverso una consulenza, quindi insistete.
Abusivi verbali Il loro obiettivo è quello di danneggiare e ferire le loro vittime e possono passare all'abuso fisico quando si trovano di fronte a una resistenza e il loro partner non reagisce nel modo in cui avevano immaginato. Se vi sentite insicuri o se il vostro partner ha mostrato segni che il suo comportamento potrebbe degenerare, non esitate a contattare l'ufficio per la sicurezza. Linea telefonica nazionale per la violenza domestica.
Come smettere di nominare i nomi nelle relazioni di coppia
Chiamare il partner con brutti nomi e sminuirlo non risolverà i vostri problemi. Non farà altro che danneggiare il suo benessere psicologico ed emotivo. Se siete il partner violentoMa ci sono delle misure che si possono adottare per smettere di farlo.
La maggior parte delle persone non vuole attivamente ferire il proprio partner. L'appellativo può iniziare come qualcosa che all'inizio sembra innocuo - uno stupido nomignolo che prende in giro un piccolo difetto - e degenerare in un comportamento problematico quando l'appellativo diventa un'abitudine.
1. Riconoscere il proprio comportamento
Accettare che ciò che si sta facendo fa male e danneggia il partner. Comprendere il proprio comportamento: quali sono le cause e come si ripercuotono sul partner e accettarne la responsabilità.
Spesso le persone non si rendono conto che ciò che fanno è abusivo e, una volta che lo fanno, si sentono in colpa e si pentono. Dare del tu a qualcuno non sembra così grave nella foga del momento durante un litigio, ma dopo ci si può vergognare del proprio comportamento.
Se siete nel bel mezzo di una discussione e vi rendete conto che state per dire cose cattive al vostro partner, prendetevi un momento per calmarvi. Impeditevi consapevolmente di chiamare il vostro partner con dei nomi.
2. Chiedere scusa
Chiedere immediatamente scusa quando si insulta il partner. Non potete rimangiarvi quello che avete detto, ma potete dimostrare al vostro partner che ve ne siete pentiti.. Siate sinceri e pieni di rimorso nelle vostre scuse. Spiegate al vostro partner che state lavorando per porre fine al vostro comportamento una volta per tutte.
Le scuse efficaci sono quelle in cui si accetta la colpa, si esprime un sincero rammarico e si promette fermamente che si cercherà di cambiare.
Non lesinate le scuse rendendole solo una formalità. L'incapacità di accettare che il problema sia il proprio comportamento è non vale la pena di perdere un relazione a lungo termine oltre. Perdonate il vostro partner e capite se ha un certo livello di diffidenza nei vostri confronti.
3. Smettere di scaricare la colpa
Il comportamento verbalmente offensivo è spesso causato da Spostamento della colpa. Incolpare la vittima per il proprio comportamento sembra giustificare le proprie azioni e assolvere la propria colpa. Per smettere di farlo, assumetevi la responsabilità delle vostre azioni.
Una volta che sarete in grado di accettare che siete solo voi, e non il vostro partner, a essere responsabili del vostro comportamento, non porrete su di lui aspettative impossibili da soddisfare.
Cercate di vedere le cose dal punto di vista del vostro partner e di capire quanto le vostre parole lo abbiano ferito. Dovete smetterla di aspettarvi che il vostro partner si comporti in un certo modo e accettarlo per quello che è. Impedire a voi stessi di chiamarli per nome diventerà più facile.
4. Affrontare i propri sentimenti
Parlare al partner di ciò che si prova diventerà più facile con la pratica. All'inizio dovrete forzarvi ad aprirvi, ma man mano che vi eserciterete, sarete più capaci di riconoscere le vostre emozioni, di contestualizzarle e di parlarne.
Siate consapevoli dei vostri pensieri. Capire da dove proviene il vostro comportamento. State trattenendo delle emozioni negative nei confronti del vostro partner o della vostra vita? Provate risentimento, rabbia, gelosia, delusione, ecc.
Capire perché si attacca il partner e quanto lo si ferisce. Le persone che abusano emotivamente possono non essere pienamente consapevoli di ciò che stanno facendo, oppure possono essere abituate a farlo senza rendersi conto di quanto sia dannoso per il loro partner.
5. Imparare a comunicare
Imparate a possedere ed esprimere le vostre emozioni, in modo da far sapere al vostro partner come vi sentite, invece di sfogare la vostra negatività su di lui. Durante una discussione, quando si è emotivi e non si ragiona, l'insulto può sembrare meritato e razionale, ma ci si può pentire nel momento stesso in cui esce dalla bocca.
Comportamento emotivamente offensivo è tossico per entrambe le persone. L'insulto alimenta altra rabbia e la discussione si inasprisce, facendovi sentire esausti e in colpa. L'orgoglio e la rabbia spesso non vi permettono di tornare immediatamente su ciò che avete detto e di scusarvi, causando danni sia a voi che al vostro partner e alla vostra relazione.
Imparate ad ascoltare davvero il vostro partner. Non aspettate che finiscano per poter parlare e dimostrare il vostro punto di vista. Esercitatevi a parlare apertamente con il vostro partner. Fategli sapere come vi sentite, invece di lasciare che i vostri sentimenti offuschino il vostro giudizio.
Considerate le conseguenze delle vostre azioni e scegliete di parlare solo per gentilezza. Comunicate con il vostro partner nel modo in cui volete essere comunicati: con rispetto e comprensione. Se vi sforzate di essere aperti e gentili, potete imparare a parlare con il vostro partner in un modo che porterà a una maggiore intimità e vicinanza.
Che cosa provoca in una persona l'insulto dei nomi?
Sentirsi dire parole offensive è dannoso, ma è particolarmente crudele se a pronunciarle è una persona cara. Il danno emotivo che provoca va oltre i sentimenti feriti. Quando un abusatore emotivo lancia ripetutamente insulti, critiche e offese alla sua vittima, quelle parole non scompaiono.
Alla fine, le idee si radicano ed entrambi iniziano a credere in quelle idee. L'abuso emotivo cambia la vittima e li induce a mettere in dubbio se stessi e il proprio valore. Questo può danneggiare in modo permanente l'autostima della vittima e rovinare la sua fiducia in se stessa, causando depressione e ansia.
L'abuso verbale continuo diventa una forma di comunicazione regolare in una relazione. L'uso di parole offensive dice alla vittima che non è importante e che i suoi sentimenti non contano. Si crea una relazione tossica in cui i partner diventano nemici in guerra.
- alimenta le insicurezze della vittima. L'abuso verbale rafforza le insicurezze della vittima e la attacca dove già si sente vulnerabile, facendola sentire ancora più insicura. Inoltre, isola la vittima e le rende difficile chiedere aiuto, facendola sentire non amata e senza speranza.
- Distrugge l'autostima della vittima. Quando il vostro partner vi chiama con nomi degradanti, non solo vi fa sentire orribili, ma vi fa perdere la fiducia in voi stessi e manipola il modo in cui vi sentite e quello che pensate di voi stessi.
- Fa sentire la vittima degradata e inferiore. L'insulto fa sentire la vittima come se il suo potenziale e le sue capacità fossero insignificanti. Inizia a percepire se stessa attraverso la lente dell'insulto, facendola sentire meno della persona che è.
- Fa sì che la vittima si ritiri e si chiuda. Gli attacchi continui fanno sì che la vittima voglia abbandonare la discussione. Invece di reagire, si sente rassegnata e smette di preoccuparsi del risultato e di raggiungere una soluzione.
- Crea dubbi su se stessi. La vittima inizia a chiedersi se sta esagerando e se l'abuso non è così grave come sembra. Potrebbe anche iniziare a colpevolizzarsi e a credere di meritarselo.
- Distrugge la fiducia. La mancanza di rispetto e di attenzione evidente nel comportamento abusivo porta la vittima a perdere fiducia non solo in se stessa, ma anche nel partner. La persona su cui dovrebbe poter contare le provoca dolore, per cui diventa impossibile fidarsi di lei, danneggiando la relazione.
Spesso la vittima vuole vendicarsi o diventa timida e chiusa in se stessa. Il partner maltrattante si sente in colpa per le sue azioni, ma anche se smette per un po' di tempo Se non imparano a gestire i propri sentimenti, alla fine lo rifanno. I sentimenti feriti della vittima contano per un momento, poi se ne dimenticano.
Qual è la psicologia che si nasconde dietro l'insulto?
Gli insulti in una relazione sono causati dalla frustrazione, dall'insicurezza o dal bisogno di controllare il partner. Sentirsi turbati da una situazione o da una persona è normale, ma è il modo in cui si reagisce a questi sentimenti a fare la differenza.
Quando esprimete i vostri sentimenti in modo da renderli chiari al vostro partner, l'effetto sulla relazione è positivo. Quando la vostra reazione è quella di attaccare il partner e di farlo sentire in colpa, fate del male alla vostra relazione.
- Frustrazione. Spesso ciò si verifica quando uno dei due partner ha la sensazione che l'altro ignori i suoi sentimenti. Frustrato dall'incapacità di comunicare con il partner, crede che questi non lo ascolti e non gli interessi.
- Insicurezza. Chi chiama per nome è afflitto da insicurezze. Qualcosa nella loro vita non funziona e hanno paura dei loro sentimenti. Usa l'altra persona come capro espiatorio e se la prende con lei. Per superare questo problema, devono andare alla radice delle loro insicurezze e imparare a gestire i loro sentimenti in modo produttivo.
- Controllo. L'abuso verbale è un gioco di potere. È un strumenti di controllo del partner. Fa sentire la vittima male con se stessa, inferiore, svergognata e imbarazzata. Le fa dubitare di se stesse ed enfatizza le loro insicurezze.
Questo, a sua volta, li rende ancora più dipendenti dalla persona che dice loro quelle cose. Poiché si sentono così male con se stessi, iniziano a fare affidamento sui momenti in cui il partner si comporta in modo gentile e li fa sentire bene. Cominciano a sentirsi inutili e a credere che il partner sia l'unica persona disposta ad accettarli.
L'insulto in una relazione di coppia è spesso un comportamento appreso e l'unico modo in cui qualcuno sa come reagire ai propri sentimenti. Forse i genitori comunicavano allo stesso modo tra di loro o con loro, oppure lo hanno imparato nel corso della vita. L'incapacità di esprimere e gestire i propri sentimenti negativi li porta a sfogarsi e a prendersela con un'altra persona.
Quando imparano a esprimere queste emozioni in modo produttivo, si crea una relazione più sana. La possibilità di condividere i propri sentimenti con il partner aumenta l'intimità e la fiducia e vi avvicina.
Dove andare da qui
Gli insulti in una relazione possono avere un effetto devastante sulla salute emotiva e mentale e sull'autostima della vittima. È più spesso causato dall'incapacità del partner violento di gestire le proprie emozioni che dall'intenzione di ferire veramente l'altro.
Per ristabilire il rispetto, la fiducia e la comunicazione, sono necessarie la compassione e la comprensione di entrambe le parti, nonché il desiderio reciproco di lavorare sulla relazione.
Sarete in grado di smettere di chiamare il vostro partner con dei nomi quando smetterete di scaricare la colpa sull'altro e di razionalizzare il vostro comportamento.
Imparare a esprimere i propri sentimenti in modo calmo ed efficace e farne un'abitudine si tradurrà in una relazione complessivamente più sana.