Tra gli stili di attaccamento insicuri, l'attaccamento dispersivo-evitante può essere particolarmente difficile da individuare. A prima vista, sembra che abbiate un'alta autostima e che siate circondati da persone.
Apparite indipendenti e come una persona che non si affida agli altri per il sostegno emotivo. In realtà, tutti i vostri rapporti sono superficiali e non formate legami profondi con gli altri.
L'autosufficienza viene elogiata e la mancanza di esplosioni emotive è considerata un punto di forza, quindi può essere difficile rendersi conto che c'è un problema. Voi e altri credete che si tratti solo della vostra personalità e che non sia qualcosa da affrontare.
Questo tipo di modello di attaccamento ha alla base una bassa autostima. Se, ad esempio, il vostro partner fa qualcosa che vi pone delle richieste e voi non sapete come reagire, i vostri pensieri e i vostri sentimenti possono entrare in una spirale e portarvi a comportamenti non salutari.
Tuttavia, è possibile sviluppare un sistema più stile di fissaggio sicuro. Essere in grado di riconoscere, comprendere e gestire le cause scatenanti dell'attaccamento evitante può aiutarvi a raggiungere un rapporto sano con voi stessi e con il vostro partner romantico.
Come si influenzano i trigger dell'attaccamento evitante
Lo stile di attaccamento evitante si sviluppa quando un genitore o una persona che si prende cura del bambino non risponde ai suoi bisogni, ma lo lascia libero di prendersi cura di sé e di essere indipendente. Il bambino viene scoraggiato dal cercare supporto emotivo. e impara ad allontanare l'assistente anche quando vorrebbe essere vicino.
Da adulto, l'evitante sprezzante è emotivamente indisponibile, eccessivamente autosufficiente, ha una paura dell'intimità e ha bisogno di avere il controllo. Non capiscono le loro esigenze e i loro sentimenti, quindi li reprimono.
Se questo è il vostro stile di attaccamento, quando vi sentite scatenati, le vostre convinzioni su voi stessi e sulla vostra relazione vengono a galla, portando a pensieri e comportamenti evitanti.
Il ferita al cuore di l'evitante sprezzante è la sensazione di non essere abbastanza buono. Temete che, se il vostro partner vi vede nella realtà, vi troverà carenti e vi lascerà, quindi non avete mai imparato ad aprirvi e ad esprimere vulnerabilità. L'intimità emotiva sembra impossibile e costruire relazioni significative è difficile.
Capire quali sono i propri fattori scatenanti e come si risponde ad essi è fondamentale per imparare a gestire i propri sentimenti e le proprie emozioni. diventare capace di avere un relazione sana. Esempi di reazioni evitanti alle reazioni scatenate sono:
- Diventare distanti. Comportamento freddo e disinteressato nei confronti del partner e chiusura.
- Strategie di coping malsanecome distrarsi, passare ore e ore sui social media o a giocare, bere eccessivamente, ecc.
- Evitare il vostro persone care. Preferite stare lontani piuttosto che affrontarli, sperando che le cose si risolvano da sole.
- Reprimere i propri sentimenti e fingere di essere forti.
- Concentrarsi su qualcosa che si può controllarecome il lavoro.
- Imbronciarsi. Ritirarsi e rifiutarsi di comunicare, pur chiarendo di aver subito un torto.
- Cercare di provocare il partner a dimostrare le proprie convinzioni errate con comportamenti come l'aggressività passiva.
- Sfuriate. L'incapacità di gestire i propri sentimenti può farvi arrabbiare e confondere, così cercate di ferirli a vostra volta.
- Chiudere la relazione. Questa reazione eccessiva può verificarsi quando sentite il bisogno di abbandonare il vostro partner prima che lui vi abbandoni.
Può essere difficile capire le proprie reazioni emotive ai fattori scatenanti, quindi imparare a notare i propri comportamenti può essere utile. Il percorso per comprendere i propri fattori scatenanti consiste nell'identificare come ci si comporta quando si è scatenati.
Potreste riconoscervi in alcuni dei comportamenti sopra descritti o sapete già come vi comportate quando non vi piace una certa situazione. Una volta che siete in grado di riconoscere il vostro comportamento, potete iniziare a prestare attenzione a come vi sentite durante e dopo l'attivazione ed esaminare i vostri sentimenti.
8 modelli di attaccamento evitante
Anche se gli stili di attaccamento insicuri negli adulti iniziano durante l'infanzia, è ancora possibile cambiare il modo in cui ci si sente e ci si comporta in una relazione.
Imparare a riconoscere, comprendere e gestire fattori scatenanti dell'attaccamento evitante aiuta a sostituire un insieme di pensieri, sentimenti e comportamenti dannosi con uno sano.
È importante capire che ogni individuo ha i propri fattori scatenantianche se possono essere reazioni agli stessi sentimenti. Per esempio, il vostro partner vi chiede di fare con lui un'attività che non volete fare, mentre per un altro potrebbe andare bene. persona con attaccamento evitante potrebbe causare una reazione negativa.
L'elenco che segue vi darà un'idea generale di cosa cercare, ma è importante identificare come tutti questi fattori scatenanti si manifestano nella vostra situazione specifica.
1. Critica
A nessuno piace essere criticato, ma per l'evitante dispregiativo, le critiche personali sono la prova delle loro più grandi paure. Essere criticati da chiunque, ma soprattutto dal proprio partner, sembra la prova che si è difettosi e che non si è in grado di fare nulla. non abbastanza buono. Questo taglia in profondità e vi fa sentire in imbarazzo, così vi chiudete in voi stessi.
2. Imprevedibilità
Da bambini non potevate contare su chi vi accudiva, quindi avete un bisogno profondo di contare sul vostro partner. Dovete sentirvi al sicuro e sapere cosa vi aspetta. Quando ci si sente insicuri nella propria relazione, non è raro che si voglia o addirittura si cerchi di porvi fine, pensando che se tu li lasci per primo, loro non possono lasciare te.
3. Dover dipendere da qualcuno
Poiché i vostri assistenti non vi hanno dato sostegno emotivo quando ne avevate bisogno, vi sentite come se le vostre esigenze non fossero importanti. Questo è il motivo per cui sio sentite di dover fare tutto da soli e la fonte della vostra autosufficienza. Se non si ha bisogno di nulla da nessuno, ci si sente a posto quando non si ottiene nulla.
4. Pressione per l'apertura
Poiché si teme il rifiuto, si costruiscono muri per tenere tutti fuori. La distanza emotiva è un modo per proteggersi dall'esporre il proprio io più profondo di cui ci si vergogna profondamente. La vostra ferita più profonda è il senso di non essere abbastanza buonoe avete il terrore che il vostro partner lo veda. se vi aprite a loro.
5. Esigenze
Siete abituati a essere indipendenti, quindi quando il vostro partner vi chiede di fare qualcosa, potete sentirvi controllati. Questo spesso porta a scatenarsi perché si è abituati a fare le cose a modo proprio e si insiste sulla propria indipendenza.
6. Aspettative
Quando il vostro partner pone delle aspettative su di voi, vi fa sentire in trappola perché non sapete come rispondere. Avete imparato che ognuno è responsabile del soddisfacimento dei propri bisogni.Quindi, quando ci si aspetta che si fornisca qualcosa che non si sa come dare, ci si sente confusi e ci si ritira.
7. Sensazione che i propri sforzi non siano importanti
Quando fate di tutto per essere più vicini al vostro partner e lui non lo riconosce nel modo in cui vi serve, potreste chiudervi e rinunciare del tutto. Questo è causato da il vostro bisogno di convalida per smentire il vostro senso di inadeguatezza. Se ciò che avete da offrire non è sufficiente, è la conferma che sei non è sufficiente, quindi che senso ha provarci?
8. Emozioni intense
L'affrontare emozioni intense vi fa entrare nel panico perché vi è stato insegnato che sono indesiderate. Indipendentemente dal fatto che questi sentimenti siano vostri o di qualcun altro, non sapete come gestirli. Non vi sentite in grado di rispondere ai sentimenti del vostro partner e, se siete voi ad essere intensamente emotivi, avete paura di essere giudicati per questo.
5 modi per affrontare i fattori scatenanti dell'attaccamento evitante
Cercate di ricordare le situazioni in cui avete avuto la sensazione di volervi allontanare dal vostro partner o di scagliarvi contro di lui perché non era in grado di capirvi. Partendo dal vostro comportamento, cercate di individuare le cause.
In questo modo, potrete cercare di reagire in modo più costruttivo la prossima volta che vi troverete di fronte a una situazione simile. Il processo per affrontare i problemi di attaccamento può richiedere molto tempo, ma il primo passo è sempre la volontà di cambiare.
Ecco come iniziare a gestire le emozioni.
1. Scrivere i propri sentimenti
Quando si ha voglia di staccare la spina, scrivere come ci si sente può essere di grande aiuto. Utilizzate questo metodo per chiarire ciò che provate.
Potreste avere difficoltà a trovare le parole giuste per descrivere i vostri sentimenti, quindi invece di cercare di essere specifici, prendete la penna e scrivete quello che vi viene in mente. Continuando a scrivere, emergeranno i vostri veri sentimenti.
Questo metodo è utile, ma è difficile da capire. Potreste sentire il bisogno di arrendervi non appena le vostre vere paure vengono a galla, ma se persistete e le affrontate, diventerà più facile fino a quando riuscirete ad accettarle e ad affrontarle. Una volta che sarete riusciti ad aprirvi con voi stessi, potrete provare ad aprirvi con gli altri.
2. Connettersi alle proprie emozioni
Da bambini, quando si aveva bisogno di sostegno emotivo da parte di chi ci assisteva, questo non era disponibile e si doveva imparare a gestire i propri sentimenti in qualche modo da soli. Uno dei vostri meccanismi di coping è quello di ignorare i vostri sentimenti.
Avete cercato di imparare a non sentire, ma è impossibile. Così, invece di liberarvi delle emozioni, vi siete disconnessi da esse. In un certo senso, sentite più profondamente di qualcuno che è in contatto con le proprie emozioni - non sapete come gestire i vostri sentimenti e quindi questi controllano i vostri pensieri e le vostre azioni.
Per questo motivo è necessario imparare a esplorare i propri sentimenti, a connettersi con essi e ad accettarli.
3. Riconoscere il pensiero negativo
Quando il vostro partner vi chiede qualcosa che non sapete dare, la vostra voce interiore potrebbe dirvi che non siete in grado di farlo, sei inutileLa vostra relazione è condannata e prima o poi vi rifiuterà. Così, invece di parlarne con il partner, ci si chiude in se stessi.
Questo è un esempio di pensieri negativi automatici che possono sorgere perché non si sa come rispondere ai propri sentimenti.
Il modo per fermare il pensiero negativo è scegliere di sfidarlo. Ogni volta che vi accorgete di interpretare una situazione al di là di ciò che accade in superficie, cercate di pensare a come dimostrare che questi pensieri sono sbagliati.
4. Comunicare con i propri cari
Questo sembra difficile perché si ha paura di essere rifiutati se si mostrano i propri sentimenti al partner, ma può essere più facile se si fa un passo alla volta. Non è necessario mettere a nudo l'anima quando si comunica, basta essere onesti su come ci si sente al momento.
Non c'è bisogno di affrontare la comunicazione come un grande gesto di rivelazione della propria anima più profonda, solo smettete di imbottigliare i vostri sentimenti. Questo significa far sapere al partner quando vi scatena in qualche modo, far sì che consapevoli dei propri limiti e scegliere di non nascondere i propri sentimenti.
5. Cercare una terapia
Una persona con uno stile di attaccamento evitante può trarre notevoli benefici dalla comprensione che la terapia può fornire. La terapia può migliorare benesserea patto che lo si affronti con determinazione.
Aprirsi è ciò di cui si ha più paura, quindi ci vorrà un'enorme volontà di cambiare. Si tratta di un lavoro duro, ma l'assistenza del terapeuta può vi aiuterà ad imparare a gestire i vostri sentimenti, ad accettarvi e a smettere di fuggire dai legami emotivi.
Gestire l'attaccamento evitante in un partner
Una relazione con un partner evitante potrebbe essere impegnativa a causa della sua difficoltà ad essere emotivamente intimo. La loro riluttanza ad aprirsi non significa che non vogliano farlo o che non vi amino, ma è legata alla paura di non essere abbastanza bravi.
Ecco alcune strategie per entrare in contatto con un partner evitante.
- Farli sentire al sicuro. Se si sentono accettati e compresi, non sentiranno il bisogno di nascondersi e ritirarsi.
- Siate pazienti. Cercate di capire il loro punto di vista e date loro spazio per esprimersi.
- Convalidare i loro sentimenti. Gli evitanti hanno difficoltà a esprimere i loro sentimenti e i loro bisogni, quindi quando lo fanno, assicuratevi di ascoltare e di accettare i loro sentimenti.
- Evitare le critiche. Quando fate rispettare i limiti, invece di fare affermazioni che sembrano critiche, cercate di indicare un comportamento specifico che non vi piace.
- Comunicare con chiarezza. Non date loro ultimatum, perché si ritirerebbero immediatamente. Non aspettatevi che capiscano nulla di ciò che è sottinteso, ma piuttosto spiegate esattamente ciò che volete dire.
- Non fate richieste. La reazione istintiva di un evitante sarà quella di escludervi se non sa come soddisfare ciò che avete chiesto.
- Siate comprensivi se non sanno come soddisfare i suoi bisogni. Hanno imparato che ognuno è responsabile dei propri bisogni, quindi hanno difficoltà a chiedere che i propri vengano soddisfatti da un'altra persona e a rispondere ai bisogni altrui.
Che cos'è la teoria dell'attaccamento?
Teoria dell'attaccamento è una teoria psicologica che si occupa delle relazioni umane.
È stato originariamente sviluppato dallo psichiatra John Bowlby per esaminare il modo in cui i bambini si attaccano a chi li accudisce.
La psicologa dell'età evolutiva Mary Ainsworth ha classificato i modelli di attaccamento riscontrati nei bambini piccoli come sicuro o insicuro, a seconda che il bambino ritenga di poter contare sul proprio assistenti per fornire loro amore e sostegno.
I bambini sviluppano un attaccamento sicuro se hanno un rapporto stretto con una persona che li accudisce e se si sentono sicuri che questa sarà disponibile quando il bambino avrà bisogno di loro. Stili di attaccamento insicuri - ansioso-ambivalente, ansioso-evitante o disorganizzato - si sviluppano se il bambino è incerto, se ha affrontato un rifiuto o se il suo assistenti erano rispettivamente imprevedibili.
Gli stili di attaccamento dei bambini si estendono alle relazioni con gli adulti quando crescono. L'attaccamento ai loro assistenti si rispecchia nell'attaccamento ai propri partner in relazioni sentimentali.
Come per i bambini, stili di attaccamento degli adulti si sviluppano come tipi di attaccamento sicuri o insicuri, anche se l'esperienza infantile non è l'unico fattore di sviluppo.
- Stile di fissaggio sicuro: Gli adulti con un attaccamento sicuro comprendono i sentimenti e i bisogni propri e del partner e sanno come comunicare con quest'ultimo. Sono in grado di creare legami significativi.
- Ansioso-preoccupato stile di attacco: Le persone con uno stile di attaccamento ansioso hanno paura dell'abbandono e una bassa autostima, quindi cercano la convalida nella relazione. Credono di non essere all'altezza del partner, quindi si comportano in modo appiccicoso.
- Stile di attaccamento evitante-dismissivo: Le persone evitanti non possono contare su nessuno, quindi l'immagine che presentano è quella dell'autosufficienza. L'intimità emotiva e la dipendenza dagli altri li terrorizzano.
- Stile di attaccamento pauroso-evitante: L'evitante timoroso desidera relazioni intime, ma si ritira quando queste diventano serie per paura. Le loro relazioni sono instabili.
Il vostro stile di attaccamento riflette le vostre convinzioni sulle relazioni e influenza il modo in cui scegliete un partner e i vostri modelli comportamentali in una relazione. Le persone che hanno un attaccamento sicuro sviluppano più facilmente relazioni sane rispetto a quelle con un stile di attaccamento insicuro.
Rompere il ciclo
Una volta che si è consapevoli dei fattori scatenanti dell'attaccamento evitante, si può iniziare a notarli e a lavorare per affrontare i propri sentimenti in modo più sano. Capire cosa vi spinge a comportarvi in modo evitante e come affrontarlo è il primo passo per evitare che relazioni tossiche a quelli sani.
Se volete cambiare il vostro stile di attaccamento, dovete rendervi conto che l'intimità emotiva è necessaria. Per costruire relazioni profonde con gli altri, bisogna prima affrontare i propri sentimenti e smettere di fuggire dalla vulnerabilità.
Le sfide principali sono rappresentate dalla sensazione di non essere amabili e inadeguati, per cui lavorare sull'autostima e sull'amore per se stessi influenzerà notevolmente la vostra capacità di aprirvi. La terapia individuale e di coppia può fare molto per il successo delle vostre relazioni e per la vostra salute mentale personale.